LA SPADA DELLE ANIME
La Spada delle anime è considerata una delle più potenti armi del Mondo Ancestrale conosciuto nonché una delle più antiche. In pochi sono riusciti a brandirla: dagli inizi della Seconda Era solo un uomo ci riuscì, ossia Shano, il guerriero che divenne Re di Elinos e che guidò insieme a Melek le Armate Imperiali contro il Signore del Caos nella Grande Guerra che spaccò in due il Mondo Ancestrale. Questa formidabile spada venne forgiata nella Prima Era, dal primo Reiclon. Tramite la testimonianza delle gesta di Shano abbiamo dati certi riguardo ai suoi incredibili poteri, ma non siamo altrettanto sicuri dei limiti della sua effettiva forza: alcune fonti sostengono che non si tratti di una creazione dei Reiclon bensì che si tratti di un dono diretto di Enuitari e che dunque sia un’arma dai poteri potenzialmente illimitati. Di certo sappiamo che molte fazioni ostili al Regno di Enuitari vogliano mettere le mani su questa spada leggendaria. Un’altra informazione che abbiamo, non di minore importanza, è che questa spada è in grado di imprigionare le anime così come di liberarle da maledizioni molto potenti. Sappiamo anche che dona a colui che la brandisce poteri fuori dal comune e la capacità di formulare degli incantesimi fuori dal sapere delle varie scuole di magia, a prescindere dall’importanza che queste vantano. Un’altra particolarità della Spada delle Anime, sono le rune incise sulla sua lama: esse non compaiono in nessun documento conosciuto, nessun antico manoscritto o altro, quasi non esistessero. Eppure numerosi storici cercarono di studiare quelle rune durante il regno di Re Shano. Questo ha portato le menti più fantasiose a pensare che sia effettivamente il linguaggio usato dagli Dei durante la Prima Era e questo spiegherebbe la natura sconosciuta del linguaggio usato per pronunciare le formule lanciate dal portatore della spada. Infine, è stato recentemente scoperto che la spada sembrerebbe avere una volontà propria. Percepisce il pericolo quando è di natura Divina, rapportandosi in base all’entità del pericolo, trascinando chi la brandisce a sprigionare più o meno potere per quanto lo richiedano le circostanze. La spada delle Anime rimane ad oggi un’arma selvaggia, antica, incontrollabile.
SCRIGNO LUNARE
Scrigno Lunare, questo è il nome che venne dato a questa pietra antichissima unica nel suo genere. Ne esistono soltanto tre in tutto il Mondo Ancestrale. Gli studiosi di pietre antiche, tra i migliori alchimisti e sciamani, hanno tentato di dare una data ipotetica circa queste misteriose pietre. Fatto interessante, esse sono tutte e tre perfettamente identiche, quasi fossero state create in quel modo volontariamente. Ma cosa più importante, è che lo Scrigno Lunare abbia mostrato di contenere il potere di ridonare la vita. Queste informazioni risalgono agli studi del leggendario Melek, famoso Arcimago di Elinos nonché fondatore delle Torri della Magia del Regno di Enuitari. Egli fu l’unico in grado di studiare più a fondo l’energia contenuta delle pietre. In quel periodo, intorno la metà della Seconda Era, le tre pietre furono riunite. Erano tutte e tre in un antico tempio della città sotterranea di Antara, ad oggi situata purtroppo nella metà buia del Mondo Ancestrale conquistata da Shadawar dopo la Grande Guerra che spaccò il due il Mondo Ancestrale. Queste tre pietre stavano incastonate su tre pilastri raffiguranti ognuno una delle tre Divinità Principali. Altri fonti ci narrano che questi Scrigni Lunari siano contenitori di una parte del potere Divino lasciato nel Mondo Ancestrale durante la permanenza delle tre divinità.
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IL MANTELLO INVISIBILE DELL’OMBRA
Questo Mantello fu creato dagli immortali alla fine della Prima Era. Per arrivare fino a noi, il suo viaggio è stato a dir poco travagliato: venduto, poi rubato, ereditato… purtroppo però se ne è persa traccia nell’ultimo decennio. Nel Libro delle Ombre, ne viene parlato come un indumento capace di rendere fisicamente e magicamente invisibile colui che lo indossa. È possibile avvicinarsi a entità malvagie, soggetti o luoghi maledetti senza essere percepiti. L’aura di chi lo indossa viene azzerata a patto che si tratti di individui privi di poteri Divini: di semi Divinità o Divinità principali.
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CALICE DI ZARGON
Il calice di Zargon è un’artefatto antico che risale all’età dei Widem. Infatti è tramite questo calice che Zargon, nella sua Torre Infernale, raccoglie le anime dei dannati per divorarle, in questo modo questo Widem dona forza alla sua Torre, la Torre della Fame. Zargon è forse il Widem più spietato, e tutto quello che porta il suo nome fa rabbrividire. Nessuno osa immaginare chi possa desiderare venire in possesso di qualcosa che riguarda questo Arcidemone.
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I SETTE FRAMMENTI WIZEN E L’ANELLO WIZEN
I frammenti Wizen sono delle pietre nelle quali è racchiuso una sorta di retaggio dei Wizen, gli Arcangeli di Enuitari. Il sangue sparso sulla terra durante la Guerra degli Dei si cristallizzò dando origine a queste pietre che rappresentano una sorta di unione fra il potere dei Wizen, attraverso il sangue, e il piano del Mondo Ancestrale ossia la terra. Rinvenute le pietre, venne scoperto il legame che racchiudevano in sé e venne costruito di conseguenza un artefatto chiamato Anello Wizen. Esso funge da contenitore per questi sette frammenti che, come insegna la storia, devono essere inseriti dai Portatori delle Rune d’Oro dei Wizen. Così facendo, attraverso questi preziosi oggetti è possibile liberare un potere devastante.
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IL MEDAGLIONE DI MUDDEN
Questo Medaglione, conosciuto anche come “Occhio di Mavron”, potrebbe apparire come una banalissima collana ai meno esperti in materia. Eppure le sue origini sono incerte e ad oggi non è facile collocarlo nel corso della storia, fra la più famosa al riguardo narra di questo ciondolo dato in dono dal Widem Nefrist al suo Generale Kran. Un potente seguace di Mavron lo rubò in passato dalla città elfica di Aliasar. Non a caso l’occhio di Mavron è in realtà una pietra nera come la notte, dalle caratteristiche molto solide e particolarmente portata per contenere magie malvagie e maledizioni molto potenti. Questa pietra rara viene utilizzata anche dagli studiosi delle antiche magie proibite. Si dice faccia parte delle pietre depositarie del Mondo antico, retaggio che le Divinità principali ci hanno lasciato. Il medaglione infatti è stato realizzato proprio con un frammento di queste pietre dal contenimento magico fuori dal comune. Non vi sono notizie certe su quali magie siano state infuse e nessuno ad oggi ne ha carpito la vera forza.
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