Il potere degli Dei di controllare la mente, manipolare gli elementi, ridare vita ai defunti, causare la follia, richiamare tempeste e terremoti.

La Magia è il respiro degli Dei, è il sogno del Dormiente.
Chi padroneggia la Magia può sentire fluire nelle sue membra un’energia senza pari. Ma non tutti ne sono in grado e non tutti sopravvivono ad una forza così dirompente.

La Gilda dei Maghi, nota ad alcuni anche come Gilda delle Tre Magie, è costantemente alle prese con la creazione di nuove formule e rituali, nuovi incantesimi e sortilegi, e soprattutto nuovi e promettenti allievi.

In realtà esistono molte Gilde di Magia nel Mondo Ancestrale, alcune di esse in costante opposizione e guerra con altre e molte di queste non hanno mai accolto in decenni nuovi studiosi.

A differenza di queste però l’Accademia di Cantaria, del Grande Regno della Magia, ha deciso di concedere un’opportunità a pochi talentuosi aprendo i suoi confini pregni di sigilli contro il Caos solo a coloro che ne saranno realmente meritevoli.

 

 

Illusione, Evocazione e Necromanzia sono le arti che le Gilde apprendono e sviluppano, lontane da qualsiasi pregiudizio morale o religioso: la Magia non ha colore, ripetono spesso i suoi Maestri.

E due Maestri fra altri sono stati scelti dall’Alto Concilio di Cantaria per rappresentare il Regno e mettere alla prova i candidati: Tilion Theran, Evocatore di Terra e Reidh, detentrice dei segreti della misteriosa e portentosa arte della Magia Runica, giunta dopo la scomparsa di Wholinur l’Illusionista, si dice partito all’inseguimento di una danzatrice del ventre del Demedeth.

Le porte delle loro sedi ad Iwen ed Elinos sono sempre aperte a tutti e a tutti sono impartite lezioni, perché la Magia può essere un talento ben celato nell’animo di chiunque e solo un Maestro può rendersi conto di quel barlume negli occhi che promette la nascita di un nuovo Mago anche nel più inconsapevole degli esseri viventi.

Ma non c’è da temere per chi non è in grado di viaggiare alla volta delle città del Regno di Enuitari: molti sono i Maghi erranti che, per volontà propria o della Gilda, esplorano ogni terra ed ogni anfratto in cerca di reliquie, nuova conoscenza o semplicemente nuovi allievi.

Che voi siate giovani troppo gracili nati in una tribù di combattivi barbari oppure orchi con quella scintilla d’intelletto in più, mai vi sarà negata l’occasione di divenire parte della Gilda delle Tre Magie, entrare in intimità con i suoi segreti e un giorno forse fregiarvi del titolo di Maestri.