“Il Mondo Ancestrale è un luogo pregno del sangue di coloro che hanno combattuto affinché i suoi segreti venissero tramandati e arrivassero fino a noi, oggi. Siamo grati a questi uomini e queste donne portatori di tale sapere poiché grazie a loro saremo in grado di fronteggiare i nostri futuri nemici, accrescere il nostro potere e arricchire la nostra cultura. In questo tomo troverete nozioni riguardanti la storia del Mondo Ancestrale e dei suoi grandi eroi, i segreti dei luoghi sparsi per il mondo che molti di noi non hanno mai visto, le sue razze, la sua fauna e molto altro ancora. Tale conoscenza è a disposizione di tutti coloro che desiderano uscire dall’oscurità ed essere illuminati dal sapere: non siate timidi nel leggere queste righe e nell’immaginare ciò che descrivono!”

Reggente di Elinos, Golan Mor

Siamo figli della storia e così come il futuro dipende dalle gesta da noi compiute oggi, allora i nostri avi presero decisioni e compirono azioni che non dovremmo mai dimenticare. Esse sono parte del nostro retaggio, la nostra eredità e da questa conoscenza trarremo consiglio e solo coì eviteremo gli errori del passato. Felice sia colui che ama l’odore di pergamena invecchiata, saggio chi entra nelle biblioteche sprofondando nelle notti in testi e manoscritti. La conoscenza è la più grande ricchezza che si possa avere e l’arma più affilata per i più ambiziosi. In questo capitolo abbiamo riportato gli avvenimenti più importanti delle ultime Ere, il nome e le gesta di chi ha cambiato il mondo, nel bene o nel male. Tali testimonianze furono trascritte da ASTINUS, primo Maestro Scriba della biblioteca di Elinos, nonché unico discepolo di Mepot, guardiano della grande Clessidra Ancestrale. Mepot è colui che osserva, Astinus colui che lo rivela.

 

Come tutte le cose che trovano spazio nella realtà, tutto ebbe un inizio. Tutto in principio era niente se non l’Unico, conosciuto con il nome di Dormiente, solo nel silenzio primordiale. Finché un giorno questo silenzio mutò…

Un eco si diffuse come un brivido sull’acqua e lo spazio fu scosso da una miriade di suoni.

Luce e oscurità si divisero dall’eterno abbraccio, così come il vuoto e la materia, i colori e le tinte, l’essere dal non essere. Le immense esplosioni di colori diedero vita alle stelle e le stelle che a loro volta riempirono e delinearono gli spazi e i confini, colmando quello che viene comunemente chiamato Universo.

Fu un momento e tre Forze presero forma dividendo lo spazio nell’universo.

In un momento, tre Forze usarono le stelle per delineare una propria immagine, una propria linea di confine, un proprio suono, un proprio colore… Una propria idea di spazio.

Fu così che l’istinto primordiale, divenne ordine.

Queste tre forze, consapevoli di esistere, si diedero un nome… La prima voce mai emessa nell’universo: Enuinavmav. Ma anche la voce che pronunciò all’unisono i nomi dei tre spazi, volutamente si divise in tre… così esse divennero Enuitari, Nairu e Mavron.

Una voce divenne un suono armonioso e dolce, una voce divenne dissonante e distorta, una voce rimase in silenzio. Le tre Divinità scelsero una forma ciascuna che rappresentasse la bellezza di tutto il creato.

ENUITARI scelse la Luce Ancestrale, si definì la forza devota alla nascita e al divenire, a favore di tutto ciò che di bello e armonioso offriva la creazione. Costituì il concetto di bene e di giusto, di positivo e gioioso: il bene comune, in armonia con il prossimo.

MAVRON scelse il Buio Ancestrale, la tenebra, il sotterfugio, la forza individuale e assoluta. È passione e istinto, arrivismo e imperativo: è il male necessario.

NAIRU scelse la saggezza, la mediazione, l’equilibrio. Egli è la via di mezzo, la neutralità, la perfezione manifestata nel modo più assoluto attraverso l’unica grande forza insuperabile: il tempo, punto centrale della creazione. Egli è il mutamento, la manipolazione della materia, l’unico vero “ago della bilancia”.

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